Backup dei file: dove e come stai salvando i tuoi dati importanti?

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Backup dei file: dove e come stai salvando i tuoi dati importanti?

“Devo salvare i miei file con dei sistemi di backup? ”
Se anche tu possiedi un computer, fisso o portatile, uno smartphone o un tablet, lo utilizzi per conservare e lavorare con i dati memorizzati al suo interno. Solo nel momento in cui proverai a dare un valore a questi dati, sia esso in termini di ore di lavoro per la creazione e l’aggiornamento o in termini economici valutati sull’importanza delle informazioni contenute, potrai avvertire la brutta sensazione di non essere completamente al sicuro.

La perdita dei propri file può essere causata da innumerevoli situazioni, a partire dai disastri naturali (non ultimi i terremoti), disguidi tecnici come problemi fisici dei dispositivi, virus che criptano i file, perdita del dispositivo stesso. Le situazioni possono essere molteplici e l’unica soluzione per mantenere un po’ di serenità è quella di strutturare un piano di backup dei dati regolare. Per “backup” si intende un salvataggio dei dati che può essere eseguito in molti modi diversi. Analizziamoli insieme:

Come fare un backup dei file

Partiamo dalle basi:

  • Scegli la destinazione dove vuoi salvare i tuoi file importanti (vedi “Dove effettuare il backup”).
  • Decidi quali  dati vuoi salvare. Tutto il dispositivo, incluso il sistema operativo? Solo alcune immagini e file personali? Tutti i dati di lavoro? I programmi e le rispettive impostazioni? Cerca di non dimenticare nulla, magari facendo un elenco chiaro ed esaustivo.
  • Una volta chiarito quali sono i dati da salvare, devi capire come procedere dal punto di vista pratico. Metterai al sicuro i tuoi file in attraverso una procedura manuale o pianificando delle operazioni automatiche? Il mio consiglio è quello di impostare un procedimento in modo che si ripeta nel tempo senza la necessità di ricordarsi di avviarlo, per evitare che anche una sola dimenticanza possa mettere a rischio il salvataggio dei dati.

Dove effettuare il backup dei file

Bene, a questo punto hai tutto pronto e devi solo decidere dove salvare i tuoi dati importanti. Oggi le possibilità sono molteplici, ma è importante scegliere quella che fa al caso tuo.

  • CD, DVD e Blu-Ray

    Qualche anno fa queste soluzioni erano il top per backup dei file. Una scelta di questo tipo può essere anche buona, non la migliore ma sicuramente funzionale. I dati possono essere memorizzati per molto tempo, a patto di conservare i supporti in modo appropriato, ma qualche difetto in queste soluzioni c’è sempre stato. Lo spazio di archiviazione ad esempio, che spesso è limitato. I CD possono memorizzare fino a 700 Mb, i DVD da 4 a 7 Gb e i Blue-Ray fino a 25 Gb (single layer) o fino a 50 Gb (double layer). I dischi Blue-Ray potrebbero essere anche abbastanza capienti per conservare i tutti i file, ma a maggior ragione devono essere conservati con attenzione in un luogo pulito, fresco e non esposto direttamente alla luce del sole. E attenzione ai graffi sulla superficie del disco!

    Se vuoi effettuare il salvataggio dei dati con questa tecnologia, ti consiglio questo masterizzatore Blue-ray, che può salvare i file anche su normali CD o DVD. Basta collegarlo con un cavo USB al computer, sia fisso che portatile.

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  •  Chiavette USB

    Questi piccoli e maneggevoli oggetti possono memorizzare da pochi Mb a molti Gb di dati. Hanno un buon rapporto qualità-prezzo ed è possibile salvare file e cartelle con molta semplicità. Mi permetto di ricordarti che che ad un certo punto, magari dopo mesi o anni, è possibile che non funzionino più, proprio perchè essendo facilmente trasportabili spesso vengono trattati in maniera un po’ rude. Attenzione anche ai virus che criptano i file, i ransomware, che se rilevano che un supporto di questo tipo è collegato al computer, procedono con la criptazione dei file presenti al suo interno, senza chiedere nessuna conferma.

    Io per molto tempo ho utilizzato una chiavetta USB come questa, 128 Gb di spazio totale di archiviazione, robusta ed elegante. Per anni non mi ha mai dato problemi.

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  • Hard disk o dischi esterni

    La più classica delle opzioni, disponibile in diversi tagli di grandezza per soddisfare qualsiasi necessità di spazio di archiviazione.
    A partire dal singolo disco esterno fino ad arrivare a piccoli NAS, questi dispositivi possono salvare qualsiasi cosa. Anche questi prodotti hanno un rapporto qualità-prezzo vantaggioso, soprattutto considerando la sicurezza dei dati salvati e la serenità nel sentirsi al riparo da buona parte delle situazioni che possono minacciare i tuoi file.
    E’ buona norma ricordarsi anche di sostituire questi supporti dopo qualche anno, per evitare che si rompano proprio nel momento in cui servono maggiormente.

    A molti clienti privati ho suggerito l’acquisto di questo prodotto, un hard disk esterno con collegamento veloce (USB3) e una capacità complessiva di 2 Tb (oltre 2000 Gb). E’ una soluzione economica e pratica, vale comunque il ragionamento fatto per le chiavetta USB riguardo i virus e quindi va scollegato a salvataggio dei dati ultimato.

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    Una soluzione migliore, che non necessita di scollegare il dispositivo al termine del backup è questa: un NAS che integra funzioni di copia e mantenimento delle versioni precedenti dei file. Il prezzo è più alto, soprattutto valutando il fatto che non è incluso il prezzo dei dischi interni, ma l’affidabilità è nettamente migliore e le opzioni di salvataggio e ripristino sono moltissime.

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  •  Nel cloud, o sulle nuvole..

    La moda del momento. Non c’è niente di meglio che salvare i propri file e il proprio lavoro su un server sempre connesso ad internet, accessibile in qualsiasi momento da qualsiasi parte del mondo. E senza doversi preoccupare della manutenzione dei dischi e della gestione generale del funzionamento del servizio. Tecnici specializzati si occuperanno di tutto e tu potrai finalmente toglierti il pensiero di effettuare copie di sicurezza dei file e dedicare ancora più tempo alle tue attività, che siano di lavoro o piacere.

    Per questo tipo di soluzione è solitamente previsto un canone mensile, in base allo spazio di archiviazione necessario. Dal punto di vista della privacy, il discorso è sicuramente più articolato, ma il mio consiglio è quello di affidarsi a persone e aziende serie, che non cercano di nascondere eventuali rischi, ma che invece cercano di seguire i propri clienti dalla A alla Z, senza lasciare dubbi sulla gestione dei dati e sulla sicurezza implementata per evitare intrusioni da soggetti esterni.

    L’azienda per cui lavoro dispone dei migliori datacenterserver e cloud per il salvataggio dei file in completa sicurezza, da pochi Mb di dati a intere strutture informatiche sia fisiche che virtuali.

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Ti ricordo che un buon sistema di salvataggio dei dati deve essere sempre verificato con delle operazioni di ripristino dei file salvati, in modo da essere perfettamente certi di poter ripristinare tutti i file e le funzionalità anche in caso di avvenimenti sfortunati.

Se vuoi approfondire l’argomento ti consiglio di guardare leggere anche questi articoli:

Quale software per il backup? Il migliore!

Backup lento? Aumenta la velocità

Regole per prevenire le minacce informatiche

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