Social network: l’identità unica vince sempre

Social network: l’identità unica vince sempre

L’identità unica vince sempre perché non c’è nulla da nascondere, perché non manda messaggi contrastanti e soprattutto perché, come si dice, online la reputazione o te la fai tu o te la fanno gli altri. I social network sono uno strumento in mano a persone reali, padroneggiarne le funzionalità e sfruttarne le opportunità per qualcosa di concreto è il modo giusto di “perderci del tempo”.

Il caso concreto di identità unica tra sito web e social network

Marcuz.it, il dominio di questo sito, nasce nel giugno del 2006, quando da poco lavoravo nella stessa azienda di oggi, ma già da molto tempo mi occupavo di Information Technology.
Marcuz è un soprannome che mi accompagna da sempre e, nonostante la banalità, ancora oggi molte persone mi conoscono solamente con questo nome. Coniugare online la vita professionale (Enrico Marcolini) con quella ludica di un ventenne (Marcuz) è sempre stata una sfida e per questo nel corso degli anni il sito ha cambiato forma più volte, passando dal blog personale al portfolio di lavori svolti, fino ad arrivare ad una semplice pagina bianca.

Per qualche anno www.marcuz.it è stato il portale di una piccola community, composta da persone vere, amici e conoscenti, che commentavano i post e discutevano fra loro sulle questioni più disparate. Dall’arrivo in Italia di Facebook e con la sua conseguente diffusione, il mio piccolo “mercato rionale” si è spostato su una “piazza” più grande, limitando notevolmente l’esclusività dell’idea in favore di un bacino di utenza vastissimo.
Riluttante all’idea di condividere i pensieri e i momenti più frivoli con i contatti professionali, per anni mi sono nascosto dietro ad alias o a nomi di fantasia.

Oggi, dopo un sacco di cambiamenti (tra i quali la migliore gestione della privacy da parte di Facebook), torno ad espormi con un’unica identità, abbandonando la cosiddetta “comfort zone” in favore di una maggiore trasparenza. Questo sito è chiaramente ad uso professionale, poichè riconosco che proprio l’informatica è la mia grande passione ed è anche il lavoro che mi permette di investire il mio tempo libero in altre attività, inevitabilmente meno concrete, ma altrettanto importanti come la musica, i viaggi o il semplice divertimento tra amici.

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